Darsi, rivelarsi alla conoscenza

Una ciotola bianca appoggiata ad un disegno in oro costruito sul pavimento rappresentante la Visica Piscis con un rapporto speciale con tre diverse radici quadrate.

Phi è il fondamento del “rapporto aureo”, un sistema di proporzione spesso usato in natura per guidare la crescita di piante e animali.

Dal cerchio  color oro del soffitto scende un filo a piombo che va a toccare, sfiorando, l’acqua contenuta nella ciotola.

In questo bacio continuo tra il principio maschile (fuoco) e il principio femminile (acqua) scaturisce l’amore in un gioco duale che contemporaneamente è contrapposto e unito che genera la VITA, unico modo per poter Conoscere in una incessante perenne creazione.

Possiamo usare il noto aforisma kantiano: “II cielo stellato sopra di noi, la legge morale dentro di noi”.

In Sant’ Agostino: l’apparire dell’immagine o del significato nell’atto intellettuale, per esempio già la semplice percezione, nonché la pienezza crescente con cui l’oggetto si dà con amore e l’interesse crescenti, non è per lui semplicemente l’attività del soggetto conoscente che penetra nell’oggetto bell’è compiuto, ma nel contempo una reazione di risposta dell’oggetto stesso: un darsi, un dischiudersi e un aprirsi dell’oggetto, cioè un autentico rivelarsi dell’oggetto.

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